26/06/2024
DURATA: 3 ore
09:30 – 12:30
MODALITA’ WEBINAR
COSTO: € 180,00
(oltre IVA, se dovuta)
PROMOZIONI e SOLUZIONI AGEVOLATE PER ISCRIZIONI MULTIPLE
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RELATORI:
AVV. EMILIA PISELLI
AVV. SILVIA LANZARO
Supplemento per Attestato di Partecipazione certificato in Blockchain: € 20,00
PROGRAMMA
• La nozione di subappalto ai sensi degli artt. 119 del Codice dei contratti e 1656 del Codice civile.
• Divieto di (sub)affidamento dell’integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni commissionate e divieto di cessione del contratto.
• L’abolizione del limite percentuale al subappalto e degli altri i limiti all’affidamento a terzi delle prestazioni oggetto di appalto.
• L’obbligo dell’aggiudicatario di eseguire le prestazioni “riservate” previste nel bando di gara.
• Il superamento del divieto assoluto di subappalto c.d. a cascata: le scelte della committenza in sede di affidamento ed i problemi conseguenti all’assenza di una specifica disciplina.
• I contratti similari, forniture con posa in opera, noli a caldo, contratti continuativi di cooperazione e distacco dei lavoratori alla luce del nuovo Codice.
• I requisiti generali e speciali del subappaltatore: la sua sostituzione in caso di perdita.
• L’autorizzazione al subappalto e la comunicazione dei subcontratti: responsabilità per subappalto non autorizzato.
• La responsabilità solidale dell’appaltatore e del subappaltatore nei confronti della stazione appaltante e per le prestazioni oggetto del contratto di subappalto.
• La responsabilità solidale dell’appaltatore per gli obblighi contributivi e retributivi.
• Il pagamento diretto del subappaltatore e dei subcontraenti.
• Il subappalto nelle concessioni (art. 188 del codice).
FINALITÀ DEL CORSO DI FORMAZIONE
Il webinar vuole illustrare il complessivo regime dei subcontratti, a valle di appalti pubblici e concessioni, alla luce delle più recenti disposizioni recate dal d.lgs. 31 marzo 2023, n.36.
Il profilo più rilevante è senz’altro quello riguardante il subappalto, la cui disciplina, da tempo in bilico tra istanze nazionali ed obiezioni comunitarie, registra il superamento del divieto assoluto di subaffidamento cosiddetto “a cascata”. Ulteriori importanti questioni applicative si riferiscono al regime della responsabilità solidale del subappaltatore ed i controlli dell’applicazione dei contratti collettivi di lavoro lungo tutta la filiera dell’esecuzione, oltre all’operatività di istituti similari quali l’avvalimento e le forniture con posa in opera. A ciò si aggiunge l’interferenza con la disciplina antimafia, le cosiddette White List e la trasformazione del subappalto non autorizzato da contravvenzione a delitto.
L’obiettivo, dunque, è quello di tracciare una linea interpretativa volta a governare, specie sul piano contrattuale, gli ampi margini di discrezionalità che la legge attribuisce alla committenza pubblica superando le diverse problematiche operative che preoccupano tanto le Stazioni appaltanti quanto gli operatori economici, specie laddove sia in ballo la spendita di risorse comunitarie.
DESTINATARI
– RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti, Pubbliche Amministrazioni e Aziende pubbliche
– Fornitori e prestatori di servizi della P.A.
– Responsabili degli Uffici tecnici e delle gare di appalto di Enti pubblici e Centrali di committenza
– Responsabili tecnici ed amministrativi di imprese e soggetti privati operanti nel settore degli appalti pubblici
– Operatori economici
– Liberi professionisti